Quando cambiare le scarpe antinfortunistiche?

In generale, una scarpa antinfortunistica ha una durata media che va da 6 a 12 mesi se utilizzata tutti i giorni in contesti lavorativi intensivi (cantieri, logistica, industria). In ambienti meno usuranti o con un utilizzo non quotidiano può durare anche di più.

I fattori principali che incidono sulla durata sono: 

• Frequenza d’uso 👉 chi le indossa 8 ore al giorno le consumerà prima. 
• Ambiente di lavoro 👉 polvere, umidità, sostanze chimiche, superfici abrasive accorciano la vita utile. 
• Qualità della scarpa 👉 modelli certificati e di fascia alta (ad esempio con tomaie in pelle idrorepellente, suole in PU/TPU o Vibram) resistono di più rispetto a modelli base. 
• Manutenzione 👉 pulirle regolarmente, asciugarle bene (mai vicino a fonti dirette di calore) e usare solette sostituibili prolunga la durata. 

⚠️ Importante: anche se sembrano in buono stato, le scarpe antinfortunistiche devono essere sostituite quando non garantiscono più la protezione certificata (suola consumata, puntale danneggiato, tomaia lacerata, assorbimento d’urto compromesso).
Alcune normative consigliano la sostituzione entro i 2 anni dall’acquisto per motivi di sicurezza ma questa indicazione dipende dall'utilizzo che viene fatto.

Di seguito una tabella esemplificativa per conoscere la vita media di una scarpa antinfortunistica.